Il direttore finanziario rappresenta una figura fondamentale per la gestione della complessità aziendale, risorsa centrale e molto articolata sempre più spesso in lizza per occupare la poltrona del CEO.
Uno studio di Michael Page ha identificato le funzioni primarie del CFO, chiamato ad amministrare attività che ormai esulano dalla mera gestione finanziaria e fiscale e che toccano da vicino l’ambito digitale e la gestione dei talenti.
L’indagine si basa sulle risposte di 20 direttori finanziari di aziende attive a livello globale tra Italia e Europa, professionisti che hanno sottolineato come il CFO abbia un ruolo strategico e basato su una crescente integrazione di vari aspetti gestionali,
La ricerca mette in evidenza e riassume le diverse sensibilità necessarie al CFO riassumendole in quattro profili: lo scienziato, il pilota, l’ingegnere e il coach.” Spiega Antonio Macario, Executive Manager Finance di Michael Page– “A seconda della realtà in cui si inserisce, una funzione può essere più centrale delle altre, ma tutte e quattro sono necessarie per sviluppare una professionalità a 360 gradi.
In sintesi, il CFO incarna quattro ruoli strategici:
- scienziato: impegnato nella generazione di dati e gestione dell’architettura IT, chiamato ad allineare i sistemi per dare vita a un reporting efficiente ma anche a filtrare i dati critici e riservati;
- pilota: il CFO deve cogliere in anticipo le problematiche strategiche e operative, sfruttando la sua visione complessiva della società e mediando tra le parti interessate;
- ingegnere: coordinando i ruoli e i regolamenti all’interno dell’azienda, il CFO favorisce il lavoro del CEO e costruisce strategie efficaci e gestisce le funzioni di contabilità, tesoreria, amministrazione, bilancio e pianificazione;
- coach: il CFO si concentra sulla ricerca di talenti e si propone come guida in grado di promuovere un generale miglioramento delle prestazioni grazie allo sviluppo delle capacità nell’intera organizzazione.