L’uso massivo della tecnologia in azienda pone nuove sfide di leadership. Il manager, infatti, non solo deve relazionarsi con i dipendenti ma anche con le macchine. Le competenze digitali non sono più un elemento in più ma un must.
I responsabili d’azienda sono dunque chiamati ad affrontare nuove sfide, rivedendo il loro ruolo. Secondo una recente ricerca Avanade, i manager europei sono ampiamente d’accordo (85%) nell’affermare che una buona leadership presuppone una gestione integrata di uomini e macchine, tanto più che le competenze IT sono considerate più importanti di quelle strategiche e commerciali.
Tuttavia, non si tratta solo di conoscere la tecnologia ma anche di sapersi relazionare con i dipendenti che sono coinvolti nel cambiamento. Per questo (vedi Harvard Business Review) non sono più capacità quali decisionismo, autorità e focalizzazione ad essere considerati centrali per un vero leader ma umiltà, adattabilità, capacità di visione e di coinvolgimento, tutti elementi necessari per integrare utilizzo della macchina e lavoratori.
Si tratta di un lavoro svolto in sinergia con la macchina, dove la tecnologia deve fare da supporto, senza diventare preponderante, ma aiutando a creare un ambiente di lavoro digitale innovativo in cui il fattore umano riesca ad esprimersi al meglio.