Riuscire a rimanere competitivi sul mercato è possibile solo mantenendo un elevato standard produttivo. Questo non significa creare un ambiente di lavoro stressante ma coinvolgere i dipendenti e farli sentire motivati ogni giorno.
Per prima cosa, per migliorare la produttività i dipendenti devono anche stare bene fisicamente, staccare la spina ogni tanto e lavorare in ambienti confortevoli, con tanto di stanza relax e permessi caffè. Anche mettere a disposizione un frigo con spuntini salutari può fare la differenza, così come incentivare il consumo di frutta sia fresca che secca invece di spuntini poco salutari.
Secondo: i manager devono riconoscere i meriti di chi raggiunge gli obiettivi prefissati e si relaziona in modo ottimale con il team; di contro è fondamentale dialogare a tu per tu con chi è “indietro” per indicargli la strada migliore da seguire. I dipendenti hanno bisogno di feedback per capire come muoversi in azienda e ciò li fa sentire più appagati. Così come la cura della loro carriera ed una formazione adeguata tendono a far aumentare la produttività.
Infine eliminare gli intoppi quotidiani e creare processi più snelli, che vadano al punto e procedano per obiettivi permette di eliminare le perdite di tempo creando un ambiente più produttivo.
Si tratta di piccolo accorgimenti che non presuppongono la trasformazione completa dell’assetto aziendale, ma che sono però capaci di dare nuova linfa al lavoro senza stravolgere la quotidianità.