Esiste una stretta correlazione fra il Job design (la progettazione delle mansioni) e l’Assignement control (la verifica degli incarichi), parti distinte ma complementari, di un medesimo strumento di management, necessario per realizzare progetti in modo efficace ed accurato.
Mentre il Job design rappresenta la dimensione statica di tale strumento manageriale, l’Assignement control ne è la controparte dinamica. Infatti, non potremmo verificare se il profilo lavorativo definito con il Job design funziona bene, se non esercitiamo una verifica puntuale sugli incarichi assegnati, in relazione ad uno specifico progetto lavorativo.
Di solito l’Assignement control emerge durante la chiusura di un periodo gestionale, quando è necessario definire il budget e gli obiettivi da raggiungere. Ma cosa intendiamo precisamente per Assignement? Come ci fa notare il Prof. Fredmund Malick, docente di Management nelle Università di San Gallo e di Vienna, Assignement può essere tradotto dall’inglese come “incarico” o “compito chiave”. È in pratica quel compito che deve avere la massima priorità nel successivo limitato periodo di tempo per un particolare profilo lavorativo creato con il Job design.
Un direttore marketing, indipendentemente dal Paese in cui opera, ha delle mansioni chiave universali (definizione del Piano di marketing, ricerche di mercato, coordinamento con la funzione Vendita, ecc.) che vanno fissate ed eseguite secondo una scala di priorità definita dalle circostanze.
Ad esempio un direttore marketing può trovarsi in una situazione particolare, in cui la priorità per un’azienda è di effettuare una ricerca di marketing, piuttosto che formulare un efficace marketing mix; in questo caso l’Assignement o incarico, è la realizzazione della ricerca di mercato, che ha la priorità su altri compiti.
I manager per raggiungere performance efficaci dovranno definire, per i propri dipendenti e collaboratori, incarichi precisi permettendogli di dedicarsi a tali compiti senza disperdere preziose energie. Questo approccio, oltre a rendere migliori le performance permetterà di misurare, e verificare, con più precisione i risultati connessi agli incarichi stabiliti.
Ma spesso nelle aziende ci si trova a gestire situazioni molto complesse “per mettere le toppe” ai problemi contingenti e alle urgenze che quotidianamente si verificano. È importante in questi casi lasciare liberi gli uomini migliori perché possano concentrarsi sugli incarichi chiave assegnati, per non coinvolgerli in attività che li distoglierebbero dai loro obiettivi. Per quelle si trova sempre qualcuno disponibile.