Web marketing: il brand digitale come leva di comunicazione e di social networking

di Fabrizio Scatena

3 Giugno 2010 10:00

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Il brand entra nei territori del web per avvicinare gli utenti e sviluppare comunità unite da interessi e passioni condivise

Il Web ha rivoluzionate le tradizionali tecniche adottate dalle aziende per diffondere la conoscenza di un brand fra i clienti acquisiti e potenziali. L’architettura della Rete, e le numerose piattaforme disponibili come facebook, permettono di posizionare e diffondere un brand in modo ottimale per raggiungere gruppi di utenti specifici.

In passato, le aziende si relazionavano con la propria clientela in modo unidirezionale, secondo il classico modello broadcsat, dove un soggetto parla e gli altri lo ascoltano con un livello di interazione basso.

Ma questo modello è stato superato dalla logica del Web, dove la comunicazione simmetrica fra due o più interlocutori è una condizione fondamentale, alimentata inoltre dalla cultura democratica ampiamente diffusa fra gli internauti.

Queste premesse hanno cambiato le strategie di numerosi marketing manager, che per posizionare i brand delle proprie aziende, hanno scelto la via del confronto con gli utenti, piuttosto che una comunicazione unidirezionale.

Secondo Pepe Möder, responsabile marketing e communication di Barilla, le parole chiave per migliorare il posizionamento e la conoscenza di un brand digitale sono: ascoltare, parlare, dialogare e abilitare.

Ascoltare significa aprirsi al cliente per capire cosa ha da dire, ed eventualmente se ciò che dice è interessante, acquisire informazioni ed idee utili per migliorare i propri prodotti e servizi.

Nel dialogare è l’azienda che parla per prima, e il cliente se ritiene interessante l’argomento del discorso, disposto ad ascoltarla. La capacità di proporre contenuti ben curati su un particolare argomento permetterà all’azienda di diventare un punto di riferimento per una community.

Abilitare è la capacità dell’azienda di organizzare situazioni che non possono essere realizzate dai clienti, ad esempio l’organizzazione di meeting con esperti di un un nuovo prodotto, che saranno seguiti dalla community perché più autorevoli di altri su specifici argomenti.

Si intuisce che questo sistema relazionale, dove esiste una domanda di contenuti specialistici ed un’offerta di informazioni pertinenti, prodotti e servizi di qualità, necessiterà di aziende e clienti disposti a collaborare, per creare una rete di valore, o social network, spesso coincidente con una o più community di persone legate attorno ad un brand.

Il Web, grazie alla sua struttura e cultura, è l’ambiente privilegiato per la diffusione dei brand digitali e per la creazione di social network di valore, dove azienda e cliente raggiungono i vantaggi desiderati.