Agenti immobiliari feriti: quando il team building è estremo

di Barbara Weisz

6 Luglio 2010 14:00

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Nove agenti immobiliari sono rimasti feriti dopo una passeggiata "motivazionale" sui carboni ardenti, una pratica di team building abbastanza diffusa

Alla faccia del team building. Nove agenti immobiliari sono rimasti ustionati, in modo lieve, e hanno dovuto ricorrere a cure ospedaliere dopo aver partecipato a una prova “motivazionale” che consisteva nel camminare sui carboni ardenti.

È successo nel fine settimana a Villa Icidia, un’antica magione romana trasformata in hotel nella zona di Vermicino. I partecipanti al weekend motivazionale hanno sperimentato quello che in inglese si chiama firewalking. Qualcosa però è andato storto e in nove dopo aver effettuato il percorso hanno avvertito dei dolori. Si sono recati al pronto soccorso dell’Ospedale di Frascati e del Sant’Eugenio di Roma. I medici hanno riscontrato ustioni leggere, con prognosi inferiori ai dieci giorni. I carabinieri di Frascati, che devono valutare eventuali reponsabilità penali, sono intenzionati a chiudere il caso, a meno che non intervengano specifiche denunce.

Questa la cronaca, dopo la quale restano una serie di perlessità relative al firewalking, un’esperienza che non sembra esagerato definire estrema, ma che è relativamente diffusa. In questo caso, gli agenti erano di Tecnocasa, ma l’azienda oggi ha emesso un comunicato per precisare di non aver organizzato l’evento, a cui evidentemente gli agenti hanno partecipato per scelta individuale, e che questi percorsi «non rientrano nelle attività di formazione del gruppo».

L’evento era organizzato da Alessandro di Priamo, motivatore professionista, sul cui sito si legge che attraverso la camminata sui carboni ardenti «i partecipanti impareranno come cambiare i propri stati d’animo e i comportamenti per essere in grado di compiere azioni concrete ed ottenere nuovi risultati» e che «la pirobazia aiuta le persone a formarsi una nuova rappresentazione interna delle proprie possibilità».

La pratica, come molti sapranno, è millenaria, praticata nella storia da popolazioni che vanno dall’antica Grecia all’Estremo Oriente. Secondo quanto si legge su wikipedia, è una pratica tradizionale dei fachiri e piuttosto che nella storia è stata sperimentata da popolazioni come i cristiani ortodossi orientali di alcune parti della Grecia e della Bulgaria durante alcune feste religiose, dagli indiani Hindu nella diaspora nel sud-est asiatico in Malesya, a Singapore, ma anche in Sud Africa celebrata nel Thimithi festival, dalle fanciulle di Bali in una cerimonia chiamata Sanghyang dedari, dai buddisti e dai taoisti giapponesi.

E, ai giorni nostri, citando sempre wikipedia, è un’attività che viene proposta in tutto il mondo in seminari per manager e corsi motivazionali come quelli «di Alan Lowis, Peggy Dylan, Tolly Burkan, Martin Sterling, Blaze Firewalking, Motivation In Business, Anthony Robbins, Stu Wilde, Fred Shadian, Charles Horton, Kevin Montes».

In Italia, qualcuno ricorderà una famosa passeggiata sui carboni ardenti del giornalista Mino Damato a Domenica In, in diretta, nell’edizione da lui condotta nel 1985-’86, che ha ispirato poi una serie di gag comiche, dalla parodia di Ezio Greggio, “Mino D’Amianto”, alla camminata sulla pizza calda di Beppe Grillo.

Con una battuta, si potrebbe concludere dicendo che forse si potrebbe «lasciare ai fachiri quel che è dei fachiri», e, per il team building, rifarsi a tradizioni e arti più innocue. Magari, sulle orme di Grillo, le braci si potrebbero usare per cucinare una bella pizza da mangiarsi poi tutti insieme!