Facebook Connect è certamente una delle applicazioni più conosciute dell’universo dei social media: consente a ciascun sito di evitare di chiedere ai propri utenti una registrazione specifica con ciò rendendo possibile una più estesa attività di personalizzazione del servizio e profilazione dell’utente. Permette inoltre di creare un legame stretto fra la pagina Facebook e il sito stesso ponendo le basi per un approfondimento della navigazione dell’utente sul portale a partire dai punti di contatto costituiti da applicazioni virali ed aggiornamento dei post sul proprio wall, elementi essenziali per una buona presenza sul social network.
Il limite di questo widget è però sempre stato il mantenimento della proprietà in capo a Facebook e ciò ha chiaramente contribuito a diffondere ostilità nei confronti di questa opportunità e più in generale a non valutare con attenzione gli orizzonti raggiungibili con una intensa attività editoriale sul social network ed anzi a considerare come dialettici gli sforzi e le risorse spese in quest’ultimo rispetto alla strategia di sviluppo e di monetizzazione del sito.
Di recente però Facebook ha dato la possibilità ai siti di implementare Connect chiedendo l’autorizzazione all’utente non solo per pubblicare news sulla propria bacheca e di aggiornarlo in merito alle novità del sito attraverso notifiche, ma anche di inviargli messaggi nella propria casella di posta elettronica e più precisamente nella casella di posta elettronica su cui è appoggiata l’iscrizione al social network: vere e proprie newsletter quindi del tutto assimilabili all’attività di e-mail marketing attivabile dall’azienda.
Questo cambiamento apre un rinnovatore interesse ad utilizzare Connect come appendice della propria pagina Facebook e a pensarlo come strumento perchè l’utente, dalla pagina, prosegua verso il sito, portandosi dietro le proprie preferenze e la propria identità per accedere ad una versione del sito stesso personalizzata ed arricchita.
Da qui anche la possibilità di estendere, attraverso Facebook, la propria base di utenti registrati grazie alla navigazione personale e pre-identificata che l’utente già compie sul social netwok al fine di rendere più ampia e più incisiva l’attività di CRM (Customer relationship management) e di e-mail marketing svolta online.