Come sanno i frequentatori della Rete, gran parte dell’ecosistema mediale del Web è formato dai blog. Nati come diari personali, in cui le persone riversavano i loro pensieri e riflessioni rendendole pubbliche, si sono evoluti in strumenti per la comunicazione d’impresa interna ed esterna.
Grazie alla creatività di comuni impiegati e di blogger di professione, la percezione pubblica di molte aziende è cambiata agli occhi dei consumatori, e il più delle volte in modo positivo.
Per gli imprenditori che vogliono creare un rapporto di comunicazione bidirezionale con la propria clientela, sia per informarla sulle novità aziendali, sia per ricevere feed-back e migliorare l’offerta di prodotti e servizi, investire risorse finanziarie e umane nei blog aziendali può essere un’opportunità.
Ma perchè un imprenditore dovrebbe investire risorse in un blog? Secondo Il blogger professionista Robert Scoble e l’esperto di innovazione Shel Israel sono sei i pilastri che sostengono un investimento nel blog aziendale.
Vediamoli:
1. Pubblicabile: chiunque può pubblicare un blog; ogni post è immediatamente visibile in ogni parte del mondo;
2. Rintracciabile: con i motori di ricerca è possibile trovare qualsiasi blog per autore, per soggetto o per entrambi. Più si pubblica è più facilmente si è rintracciabili;
3. Sociale: grazie ai link è possibile spostarsi da una discussione ad un’altra che verte su argomenti simili, costruendo una rete sociale di persone e contenuti indipendentemente dalla loro collocazione geografica;
4. Virale: nessuna forma di marketing virale è paragonabile ai blog per la velocità con cui si propagano le informazioni dei post nella Rete;
5. Distribuibile: grazie agli RSS è possibile ricevere velocemente le informazioni che interessano ai lettori; gli RSS permettono di conoscere le informazioni pubblicate da un blog facendo risparmiare tempo per la ricerca;
6. Collegabile: grazie ai link potenzialmente ogni blogger può essere collegato ad altri bloggers per scambiare informazioni.
Il blog è inoltre un potente strumento per migliorare le competenze dei dipendenti che troveranno nei post di alcuni autori, come Giacomo Mason, consigli utili da applicare nel loro lavoro quotidiano.
Se ben utilizzato e curato il blog apporterà notevoli benefici alle imprese, ma apporterà anche critiche, perché gli utenti potranno esprimere liberamente e pubblicamente il proprio dissenso, se l’azienda dimostrerà comportamenti poco trasparenti o lesivi per i consumatori.