Ecco i trend dell’industria del retail

di Alessandra Gualtieri

31 Gennaio 2012 07:30

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Marco Guadagnini, business development manager retail ADT Fire & Security, spiega come la sua azienda soddisfi le esigenze dei retailer.
Articolo gentilmente concesso da ADT Fire & Security

 

 

Recentemente ADT – uno dei più gradi gruppi industriali al mondo, attivo in settori come la meccanica, l’elettronica, l’informatica, che commercializza soluzioni di sicurezza fisica, antincendio e retail (soluzioni pensate per ottimizzare l’esperienza di acquisto del consumatore e massimizzare il fatturato dei negozianti)  – ha diversificato il suo portfolio di security dedicato al retail per includere soluzioni di store performance. Abbiamo intervistato Marco Guadagnini, Business Development Manager Retail di ADT Fire & Security, fa il punto sull’attuale offerta di ADT e su come l’azienda soddisfi le esigenze dei retailer.

D: Quali sono i trend più recenti nell’industria retail?

Parlando con i retailer risulta chiaro quali siano le loro priorità. In primo luogo, vogliono soluzioni di store performance ed in-store esecution con lo scopo di ottimizzare sia l’interazione con i clienti che l’assortimento di prodotti, migliorando l’utilizzo delle risorse umane e sfruttando al meglio gli spazi all’interno del punto vendita. Inoltre stanno cercando di migliorare la shopping experience creando ambienti differenziati più coinvolgenti che invitino, per questo, a ritornare. Strettamente connessa con entrambi gli aspetti esiste la consapevolezza che i clienti vogliono essere in grado di accedere alle informazioni su un marchio attraverso molti canali differenti – online, cataloghi, social media, in store – ma preferiscono acquistare i beni presso il punto vendita. Per definire questa tendenza, abbiamo coniato la definizione “retail omnicanale” che riconosce gli inoppugnabili vantaggi fisici ed interpersonali dei punti vendita, pur ponendo i clienti e non i negozi al centro di tutto. Il retail omnicanale estende le misure tradizionali quali le vendite in-store al fine di includere l’utile per acquirente, misurato su tutti i canali retail.

Le nostre soluzioni sono studiate per aiutare i retailer ad indirizzare queste priorità strategiche. La nostra risposta a queste esigenze è stata l’espansione del nostro portfolio di prodotti e soluzioni che si possono integrare senza problemi con i sistemi già esistenti all’interno di un punto vendita. Nell’area della store performance offriamo una suite di inventory intelligence che include visibilità sull’inventario, asset management e analisi del retail. Se si tratta di migliorare l’esperienza dei clienti, le nostre soluzioni di video analisi forniscono informazioni preziose su comportamenti del cliente e suoi tempi di sosta nelle varie aree dello store, mentre la nuova gamma di apparati EAS rappresentata dagli eleganti scanner in plastica trasparente posti all’ingresso e all’uscita del punto vendita – combinati con etichette di dimensioni ancora più ridotte – contribuisce a creare un migliore ambiente di store.

D: Che impatto sta avendo l’attuale periodo di crisi economica sull’adozione di tecnologia di loss prevention?

La crisi economica avrà senza dubbio un impatto sul modo in cui i retailer utilizzano ed implementano la tecnologia. Un recente report della Retail Systems Research (RSR) ha evidenziato che ci sono maggiori aspettative sul modo in cui le organizzazioni giustificano una spesa in tecnologia di loss prevention. Il costo di un sistema rappresenta la principale ragione citata, ma la capacità di garantire un ROI e la carenza di personale dedicato alla revisione dei dati di loss prevention sono considerazioni parimenti importanti. Dalla ricerca emergono anche due statistiche degne di nota per il nostro approccio: il 56% dei retailer ha affermato di avere bisogno di una migliore business intelligence per analizzare i propri dati; mentre il 44% ha dichiarato che al fine di revisionare i report e le immagini di sorveglianza sia necessario uno staff più numeroso. Le soluzioni di ADT raccolgono i dati provenienti da molteplici sistemi e li presentano come informazioni sulle quali agire.

D: Quali sono le soluzioni disponibili per una loss prevention avanzata?

Stiamo rispondendo alle richieste dei retailer in merito ad una soluzione integrata e più semplice da gestire. Il settore ha voltato pagina rispetto al semplice monitoraggio di immagini in TVCC ed etichettatura degli articoli – ora esistono infatti molti modi intelligenti per la tracciatura degli articoli e l’utilizzo di dati su dipendenti, inventario e clienti per creare uno store più efficiente e ridurre le perdite. Acquisendo, interpretando e rispondendo intelligentemente a dati operativi in tempo reale, i retailer possono ottenere il massimo dalle informazioni ricavate dai propri punti vendita. In termini di funzionalità di loss prevention e EAS, la tecnologia Sensormatic di ADT garantisce i più elevati tassi di rilevamento di beni sottratti rispetto ad altre soluzioni sul mercato. Rafforza inoltre la produttività in-store dato che l’esclusiva funzione di people counting allinea lo staff con le ore di maggiore affluenza, ottimizzando il costo del lavoro e consentendo ai commessi di concentrarsi sui clienti. La tecnologia Acusto Magnetica (AM) è al centro della gamma Sensormatic e offre numerosi vantaggi ai retailer. A differenza delle tecnologie RF, l’AM fornisce robuste prestazioni in ambienti ad elevato rischio di furti e funziona con articoli che contengono liquidi e materiale non ferroso. In aggiunta, possono essere controllate uscite molto ampie e la tecnologia AM offre una maggiore accuratezza nel monitoraggio (per esempio, una notifica “tag too close”) e rice-trasmittenti esteticamente più discrete agli ingressi/uscite del punto vendita. Forniamo anche etichette a tecnologia doppia e dimensioni ridotte che supportano sia le funzionalità RFID che AM EAS, abbassando in questo modo il TCO (costo di proprietà) ed offrendo protezione degli investimenti sull’infrastruttura esistente.

D: Quali sono i vantaggi di una soluzione retail integrata?

Le soluzioni integrate offrono ai retailer un collegamento tra i semplici apparati di loss prevention e le soluzioni che offrono inventory intelligence. Un grande esempio di ciò è dato da come le nostre etichette siano evolute da strumento nato per la riduzione dei furti e per la protezione della merce, ad elemento che abilita la store intelligence. La nostra tecnologia Visible Source Tag (VST) fornisce sia EAS che intelligence a livello dell’articolo grazie alle funzionalità RFID. Combinando tutto in un’unica etichetta, possiamo proteggere l’investimento del retailer in tecnologia EAS offrendo nel contempo un’intelligence maggiore che aiuta a migliorare la store performance.

La combinazione delle opzioni di loss prevention, traffic intelligence e inventory intelligence mette a disposizione dei retailer un potente strumento per la gestione di tutti gli elementi presenti nei loro store. Grazie alle funzionalità di inventory intelligence essi miglioreranno l’accuratezza d’analisi e ridurranno l’esaurimento dei prodotti. Questo in virtù del fatto che avranno a disposizione maggiori informazioni sui prodotti in stock, potendo sapere dove si trovano – sia a livello di supply chain, che sugli scaffali del negozio – e quali di essi vengono maggiormente venduti.

La traffic intelligence offre preziose informazioni che possono essere utilizzate per migliorare le prestazioni del punto vendita, tra le altre, la gestione ottimizzata delle code per allertare i floor manager quando le file alle casse cominciano ad essere troppo lunghe e si presenta la necessità di aprirne altre. Un’altra analisi può focalizzarsi sui flussi all’interno del punto vendita per esaminare come i clienti si muovono all’interno dello store, e permettere così ai retailer di situare gli articoli più gettonati nei punti nevralgici del negozio.

D: In che modo ADT aiuta i retailer a diventare più “green”?

Un esempio di come cerchiamo di soddisfare le esigenze ambientali dei retailer è dato dal supporto offerto loro per la riduzione del consumo energetico dei nostri apparati. Per esempio, il sistema Sensormatic Ultra Exit consuma il 50% in meno dei suoi predecessori. Tuttavia, uno dei casi di successo di ADT è il programma Hard Tag Recirculation. Insieme a Tyco, la nostra controllante, abbiamo appena raggiunto la quota record per il settore di oltre 2 miliardi di articoli retail etichettati a livello globale con la nostra etichetta rigida riutilizzabile. Ciò vuol dire che le etichette vengono applicate in fase di produzione, prima di essere inviate nei punti vendita. Il programma consente di effettuare un inventario più accurato sugli scaffali e di ridurre i furti. Una volta che le etichette vengono tolte dall’articolo, vengono resettate da ADT, e rispedite al produttore per essere riutilizzate.