Travel manager e collaborazione tra i fornitori

di Floriana Giambarresi

20 Febbraio 2013 15:00

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Secondo i travel manager italiani, la collaborazione tra i fornitori migliora i servizi proposti e riduce i costi. Ma non è tutto positivo.

Una stretta cooperazione tra i fornitori di servizi è essenziale per un travel manager, dato che migliora i servizi proposti, riduce i costi e si rivela ideale per organizzare al meglio un viaggio di affari. 

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È quanto emerge dalla nuova indagine, la ottava, condotta da AirPlus Travel Management su un campione di 2100 travel manager che lavorano in 24 paesi, tra i quali figura l’Italia. Chi si occupa della gestione e organizzazione dei viaggi d’affari in Italia è concorde nell’affermare, in percentuale maggiore rispetto ai colleghi che lavorano negli altri Paesi, che la collaborazione tra i fornitori di servizi sia essenziale per uno svolgimento ottimale del proprio lavoro.

La mancanza di tempo è invece una delle principali preoccupazioni del travel manager italiano, dato che più della metà del campione intervistato ha dichiarato di non averne a sufficienza. A proposito: solo cinque travel manager italiani su cento credono che la cooperazione tra i fornitori porti come vantaggio un risparmio di tempo, contro i 59 su 100 che lavorano all’estero. La collaborazione è invece ritenuta utile all’ottenimento di informazioni utili a svolgere i compiti quotidiani.