Come supervisionare i dipendenti per migliorarli

di Floriana Giambarresi

24 Aprile 2013 14:00

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Come supervisionare i dipendenti per ottimizzare il loro lavoro e migliorarne la produttività? Ecco i consigli per il perfetto manager.

Se il dirigente non ha un team competente a proprio supporto, probabilmente non sarà in grado di conseguire successi sul fronte business. Fare da supervisore può però incoraggiare i dipendenti a svolgere un miglior lavoro e a svilupparsi professionalmente: come giungere a questo obiettivo?

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I supervisori devono innanzitutto migliorare il rapporto che hanno con i propri dipendenti, dunque devono essere in grado di comunicare in maniera ottimale con loro e di incoraggiarli. Arriveranno a conoscerne punti di forza, le debolezze, i metodi di apprendimento e i tratti distintivi della loro personalità. In base al tipo di persona, si potrà poi scegliere l’approccio più adeguato per migliorarne la produttività.

Il supervisore deve essere flessibile: il cambiamento è una delle componenti inevitabili di qualsiasi mercato, dunque le aziende che vogliono crescere e migliorare devono farsi trovare pronte. Di conseguenza, anche i dipendenti. I supervisori flessibili possono aiutarli a stare al passo con i cambiamenti e continuare a produrre nella maniera più ottimale.

Umile e etico sono altri due aggettivi del supervisore perfetto, che deve agire in questa maniera per essere trasparente e onesto e per trasmettere lo stesso spirito ai dipendenti. Poi, deve essere sempre informato sulle ultime novità: i tratti caratteriali sono certamente una parte importante per svolgere al meglio il ruolo del supervisore, ma per valorizzare il lavoro dei propri dipendenti è necessario avere una profonda conoscenza del settore in cui si opera.

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