Il supervisore deve essere in grado non solo di monitorare al meglio il lavoro del team di dipendenti, ma anche di ottimizzarlo. Ecco quali sono le qualità che deve avere per raggiungere questo obiettivo.
Grande comunicatore. Il manager deve essere in grado di comunicare al meglio ai propri dipendenti e di incoraggiarli, costruendo con loro rapporti forti, basati sulla fiducia e sullo scambio reciproco di idee. Per chi possiede tale qualità sarà più facile conoscere i punti di forza del proprio team, le debolezze, i diversi metodi di apprendimento e i tratti distintivi delle loro personalità.
Flessibilità. Il cambiamento è una componente costante e inevitabile di qualsiasi azienda, e chi vuol crescere e migliorare il proprio business deve adattarsi cambiando sempre. I dipendenti devono cambiare insieme alla società e sono i supervisori flessibili i più adatti ad aiutarli a stare al passo con le novità, continuando comunque a essere sempre efficienti.
Umiltà ed etica sono altre due qualità del supervisore perfetto. Chi infatti vuole ottenere la fiducia dei dipendenti deve agire con umiltà e in maniera eticamente corretta, facendo affari in modo onesto, chiedendo scusa per gli errori ed essendo il più trasparente possibile. Infine, deve essere informato: avere tante conoscenze nel proprio campo aiuterà a valorizzare il lavoro dei dipendenti, guidandoli, rispondendo alle loro domande in maniera corretta e aiutandoli a produrre il lavoro migliore.
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