I criminali informatici pongono sempre un maggior focus sulle piccole aziende, che spesso non hanno le competenze o le risorse per proteggere adeguatamente se stessi. Ecco di seguito le domande che il manager dovrebbe porsi prima di avviare un piano di sicurezza informatica aziendale.
Innanzitutto installare un software antivirus e tenerlo costantemente aggiornato, un must per i dirigenti di ogni azienda. È utile a rilevare e a rimuovere i malware, compresi gli spyware e adware, e filtra i download potenzialmente pericolosi e le email.
Imparare a gestire le email sospette che arrivano da mittenti conosciuti e sconosciuti: non cliccare mai su link e allegati presenti in questo tipo di messaggi, altrimenti è probabile che si cada vittime di minacce informatiche. Si dovrebbe poi usare un firewall per proteggere la connessione a Internet della propria azienda, ovvero il traffico in entrata e in uscita dalla rete aziendale.
Eseguire spesso il backup di quelle informazioni essenziali per l’azienda, utilizzando una combinazione di strumenti sul cloud e offline. Meglio usare la crittografia per i propri dati più importanti, in modo tale da mantenerli più al sicuro possibile.
Comunicare le politiche di sicurezza informatica aziendale ai propri dipendenti creando una policy scritta e dettagliata su ciò che loro possono e non possono fare su Internet, quando si trovano in azienda. Infine, proteggere la rete WiFi usando la protezione WPA2, migliore dell’ormai vecchia WEP.
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