Networking: gli errori che molti dirigenti fanno

di Floriana Giambarresi

8 Luglio 2013 12:00

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Quali sono gli errori di networking che numerosi dirigenti fanno? Ecco una breve guida.

Molti dirigenti in erba ritengono che maggiore è la dimensione del proprio network, maggiore sarà la possibilità di raggiungere il successo. Invece non è così: ecco gli errori che in tanti fanno.

Il dirigente ha bisogno di coltivare il proprio network giorno dopo giorno. Più alto è il numero di connessioni che si hanno, meno tempo si dovrà spendere su quei rapporti. Quindi è necessario determinare il numero ottimale di quelle connessioni che il dirigente può gestire comodamente.

Stringere rapporti in maniera strategica. Non bisogna focalizzarsi solo su un paio di connessioni, ma coltivare i rapporti con diversi gruppi, sia fisicamente vicini che lontani. Reti diverse forniscono un migliore accesso a persone e risorse, nonché a nuove opportunità e mercati.

La capacità di unire le persone attraverso network diversi è una delle competenze più importanti del dirigente. Si deve dunque creare un ponte tra le varie reti: in questo modo sarete in grado di riconoscere i problemi e le opportunità derivanti da una sola rete, e aiutare altre persone in altre reti. I rapporti miglioreranno.

Pensate alla varietà, non alla quantità. Il dirigente dovrebbe lavorare in rete con quelle persone che hanno qualcosa di unico da offrire (conoscenze, abilità, intrattenimento). Identificate innanzitutto le vostre abilità uniche e stringete rapporti con persone che ne hanno di diverse, ma complementari. È anche importante prestare attenzione ai bisogni degli altri, focalizzarsi sulla gestione delle relazioni chiave e espandere a poco a poco il proprio network.

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