La chiave per una pianificazione aziendale di successo è una: guardare gli insuccessi subiti e ripartire da lì, cercando di trovare alcune grandi idee proprio da questi fallimenti e imparando qualcosa dagli errori compiuti. Ecco perché è necessario guardare anche al passato.
Nella guida a una pianificazione aziendale perfetta non si può trascurare innanzitutto un punto. Il dirigente deve esser bravo a vedere il potenziale di ciò che ha già tra le mani e che potrebbe prender per scontato. Si potrebbe modificare il modello di business non per reinventarlo ma semplicemente usando un diverso modello esistente: un esempio? La rivoluzione smartphone è nata dall’idea di evolvere un progetto già esistente, ovvero i telefoni cellulari (feature phone).
Guardare a tutte le proprie risorse con occhi nuovi: valutare le false partenze, i vecchi strumenti, i prototipi mai sviluppati, note, gadget, formule, ricerche anche del passato e i rapporti già instaurati. A chi altro potrebbe interessare ciò che avete già nel portfolio? Rispondere a questa domanda aprirà possibilmente nuove opportunità.
Tornare alle basi ed espandersi da qui: spesso un business vedrà effettivamente un cambiamento del mercato quando si andrà a innovare sulla base di attività già esistenti.
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