Avviare una startup con una famiglia a carico

di Floriana Giambarresi

28 Gennaio 2014 15:00

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Avviare un'azienda tecnologica e avere una moglie o un merito e dei bambini a carico non è semplice: ecco una guida per gestire tutto.

Avviare un’azienda è un compito impegnativo per qualsiasi imprenditore, ma lo è ancora di più quando si ha una famiglia. Ecco una breve guida su come gestire entrambe le cose e raggiungere il successo in ogni ambito.

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Bisogna innanzitutto attirare una base di clienti: come ogni imprenditore esperto sa bene, lo sviluppo di un prodotto è solo un passo per trasformarlo in un business. Per ottenere una buona redditività bisogna avere una clientela e un network di persone giuste che aiutino a far conoscere ciò che si sta vendendo. Si possono ad esempio utilizzare i social media se l’azienda è tecnologica, poiché aiutano non solo a costruire delle relazioni con i clienti ma anche a migliorare il prodotto, attraverso i tanti feedback che perverranno.

Quando si hanno figli, le priorità sono diverse e non si può concedere una totale e piena attenzione al solo business. Bisogna trovare un certo equilibrio tra le due cose, trattare il business come se fosse un altro figlio e credere nel proprio lavoro dando all’azienda l’attenzione di cui ha bisogno.

Ciò a volte significa il dover effettuare ad esempio telefonate mentre si cena. In questo caso è bene trovare uno svago per i bambini che funga come ricompensa: quando cena e telefonata saranno concluse, è bene trascorrere del tempo con loro, curando le loro esigenze e aspettative.

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