Rivoluzione in casa BMW, azienda pioniere nell’introduzione di un nuovo metodo di calcolo della retribuzione: a essere conteggiati in busta paga, infatti, saranno anche gli SMS e le email inviate dai dipendenti fuori sede attraverso il proprio notebook o smartphone.
=> Scopri come tablet e smartphone fanno lavorare anche in ferie
La casa d’auto tedesca ha infatti deciso di riconoscere ai dipendenti il tempo dedicato al lavoro fuori ufficio e svolto sfruttando i più moderni dispositivi tecnologici: precisamente l’azienda consentirà di conteggiare le ore passate a lavorare con pc o smartphone a casa, o altrove, decurtandole dall’orario di lavoro complessivo settimanale senza tuttavia vedere ridotta la loro retribuzione.
In pratica i dipendenti otterranno uno sconto sull’orario di lavoro senza tagli allo stipendio, proprio in virtù dell’impegno garantito fuori ufficio. Una strategia che non solo valorizza l’operato dei lavoratori anche al di fuori della supervisione diretta, ma che riconosce il ruolo fondamentale svolto dalle tecnologie per consentire modalità di lavoro decisamente più “smart”.
=> Scopri perché i device mobile provocano stress
Saranno sempre i lavoratori, infine, a negoziare con i dirigenti determinati giorni oppure ore della settimana in cui non saranno reperibili neanche in modalità telematica, in modo da assicurarsi il dovuto riposo nel pieno rispetto della privacy.