Pubblico e privato per il welfare

di Chiara Basciano

18 Marzo 2014 12:00

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Un rapporto indica come pubblico e privato possono lavorare insieme

Sotto analisi i servizi sociali pubblici e privati, per capire differenze di gestione e possibilità di lavoro comune nel rapporto Sussidiarietà e… qualità nei servizi sociali, condotto dalla Fondazione per la Sussidiarietà in collaborazione con il Politecnico di Milano.

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L’analisi dettagliata della realtà italiana descritta nel rapporto mostra come la strada da percorrere sia di una sinergia tra istituzioni pubbliche e no profit. Le conclusioni infatti parlano di una “necessità di un approfondimento del concetto di servizio pubblico alla persona, più rilevante della distinzione tra gestione privata e gestione statale, al punto da far apparire pretestuosa una loro contrapposizione. In particolare, per ciò che riguarda i servizi pubblici, una più netta divisione tra livello amministrativo e di controllo e attività più direttamente operative nella prestazione dei servizi, aiuterebbe la formazione di unità autonome di servizio, imprese sociali pubbliche, enti pubblici che perseguano, secondo sussidiarietà e autonomia: efficienza, efficacia, soddisfazione dell’utente e siano anche in grado di collaborare, dove necessario, con le organizzazioni private”.

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Fondamentale la capacità del no profit di capire il mercato, seguendolo e rispondendo in maniera adeguata. Per questo i servizi sociali dovrebbero anticipare le necessità, come per qualsiasi regola di mercato.