Huawei si rifà il trucco

di Chiara Basciano

6 Maggio 2014 11:00

logo PMI+ logo PMI+
Il colosso cinese tenta di "ingraziarsi" l'Occidente

Si prepara a diventare il terzo colosso della comunicazione, promettendo un cambiamento di immagine dedicato agli utenti occidentali.

=> Leggi la Cina è vicina

Eppure Huawei non gode ancora di tanta fiducia, essendo etichettato troppo facilmente come prodotto “cinese” con il giudizio negativo che ne deriva. Eppure il CEO di Huawei, Ren Zhengfei, promette molte novità interne alla struttura, come le misure ce adotteranno per mantenere i talenti migliori, tramite bonus, o lo sviluppo del settore della ricerca.

=> Scopri i danni dello smartphone

Intanto anche per quanto riguarda il ruolo del CEO l’azienda si mostra innovativa, anticipando che dopo la carica del fondatore ed attuale CEO si avrà un team intero a ricoprire la figura, creando una sorta id brainstorming continuo per garantire un alto livello costante.

Pare che 300 milioni di dollari siano destinati al cambio d’immagine, dimostrando come l’azienda intenda mettersi in diretta concorrenza con Apple e Samsung, aziende che in Occidente, per ora, non temono rivali. La battaglia appare senza esclusione di colpi, guardando ai recenti casi di spionaggio aziendale che hanno lasciato indifferente Ren Zhengfei, dichiaratosi abituato all’ostilità americana nei confronti del marchio da lui ideato. L’evoluzione di Huawei è tutta da vedere, ma le resistenze alla sua espansione sono ancora molte.