Dietro un grande CEO ci sono i consigli del coniuge

di Teresa Barone

3 Settembre 2014 10:00

logo PMI+ logo PMI+
La moglie, o il marito, di chi comanda rappresentano il consigliere ideale: lo rivela uno studio Adecco.

Quanto conta l’opinione del coniuge quando si tratta di prendere decisioni importanti? Molto, soprattutto se a dover compiere scelte difficili è proprio chi guida un’azienda. Per gli imprenditori e gli Amministratori Delegati, infatti, mogli e mariti rappresentano i migliori consiglieri in assoluto.

=> Scopri cosa determina il compenso di un CEO

Lo rivela una ricerca condotta da Adecco negli USA coinvolgendo un campione di 500 intervistati, tra titolari d’impresa e CEO, tutti concordi nell’affermare che il parere dei coniuge conta più di quello di qualunque collega o collaboratore interno all’azienda.

Secondo Joyce Russell, presidente di Adecco Staffing negli USA, un coniuge rappresenta un consigliere prezioso proprio perché è in grado di offrire pareri obiettivi e punti di vista inediti.

=> Scopri perché i CEO sono poco abili nel gestire il personale

È sempre Russell, tuttavia, a sottolineare come un bravo CEO non dovrebbe limitarsi a interpellare un unico consigliere fidato, cercando di osservare i fatti e gli eventi da più angolazioni prima di arrivare alla decisione finale.