L’utilizzo di dispositivi mobile all’interno dell’azienda sta diventando sempre pi una prassi consolidata, visti i vantaggi che comporta. Ma il mondo che permettono di sviluppare è molto più complesso e utile di quanto si possa pensare.
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Con il mobile enterprise infatti si intende un modo variegato di utilizzare tali dispositivi. Lo spiega perfettamente la 10° edizione dell’Osservatorio Mobile Enterprise della School of Management del Politecnico di Milano individuandone tre campi di azione e mettendo in evidenza i notevoli vantaggi economici derivanti dal loro utilizzo.
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Parlando di numeri infatti l’Osservatorio evidenzia come la produttività sia cresciuta nelle aziende che stanno sviluppando l’utilizzo del mobile tanto da far parlare di un recupero di produttività pari al valore di 9 miliardi di euro l’anno. Per questo motivo i CIO mettono in cima alle priorità lo sviluppo del mobile enterprise, come dimostrato sempre dai dati, passati dal 37% del 2012 e prevedendo il 63% nel 2016.
Per quanto riguarda i campi di azione l’Osservatorio distingue i Mobile Device come prioritari, vale a dire l’utilizzo di smartphone e tablet, presenti nel ben 91% delle aziende analizzate, seguono le Mobile Biz-App, introdotte dal 51% dei CIO nel corso dell’anno e in programma per il 40% dei CIO.
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Infine gli Enterprise Application Store, piattaforme di gestione dell’universo mobile aziendale. Elemento più complesso che aiuta a rendere più compatto e funzionale l’utilizzo dei dispositivi. La trasformazione tecnologica rende necessari tali passaggi e di certo sono molte le prospettive future nel campo, è bene quindi non rimanere indietro e attrezzarsi per rendere il futuro presente.
