In qualsiasi ambito si operi riuscire ad avere un chiaro piano previsionale di spesa aiuta a pianificare il lavoro, ma anche ad essere competitivi sul mercato e ad ottenere notevoli risparmi.
=> Leggi business travel e tecnologia
Per questo sarebbe bene riuscire ad accedere a tutti quei dati utili a formularlo, cosa non sempre scontata, neanche per le grande aziende. Eppure questo è il panorama futuro che si sta delineando. Un esempio per tutti è il settore dei viaggi di affari, che dispone di una notevole quantità di dati e che per questo ha maggiore facilità nella previsione delle spese.
=> Vai alle previsioni sui viaggi d’affari
Secondo lo studio condotto da AirPlus International Travel Management Study 2014 l‘80% dei 1.483 intervistati dichiara di analizzare i dati riguardanti le spese e la percentuale di coloro che utilizzano strumenti specifici per farlo è in rapida crescita. In particolare i dati previsionali di spesa vengono utilizzati per il controllo dei costi, per il 90% dei travel manager italiani, ma anche per controllare il rispetto della travel policy aziendale, per il 15%, e negoziare tariffe migliori con i fornitori di servizi, per il 13%.
=> Scopri la classifica GBTA
Sono soprattutto le grandi aziende ad operare in questo modo, mentre le piccole e medie imprese stentano ancora ad organizzarsi, nonostante riconoscano l’importanza di tali strumenti. È certo che il futuro vada in questa direzione, perché pianificare le spese, creando dei modelli, porta a moltissimi vantaggi, rimane da chiarire come gestire il rispetto della privacy, elemento sempre molto delicato in ogni settore.