Le assenze dei dipendenti comportano costi pesanti per alcuni dirigenti, hanno infatti un forte impatto non solo sulla produttività ma anche sulle entrate. Per questo motivo è indispensabile adottare alcune strategie per ridurre i costi derivanti dall’assenteismo.
=> Scopri perché nelle assenze il privato supera il pubblico
Conoscere i fattori trainanti dell’assenteismo dei dipendenti e come prevenirli può aiutare tantissimo. Innanzitutto iniziate tenendo traccia delle assenze dei dipendenti, anche se purtroppo pochi dirigenti lo fanno. Questa piccola strategia vi aiuterà a garantire che i dipendenti non abusino dei giorni di malattia oppure che non vadano oltre i giorni totali di assenze previste da contratto.
Cambiate il comportamento dei dipendenti garantendo loro dei programmi di benessere, infatti dei sondaggi hanno dimostrato che c’è una forte correlazione tra queste iniziative e la produttività. Possono infatti aiutare le persone a mantenere uno stile di vita sano, cosa che aiuta la produttività e anche il morale.
Tornare al lavoro dopo una malattia o un infortunio è difficile, eppure tanti professionisti affermano (secondo QBE) che i loro manager non fanno nulla per aiutarli dopo un’assenza per motivi di salute. Aiutateli, accoglieteli e se possibile date loro degli orari flessibili.
Ultimo consiglio per ridurre le assenze e di conseguenza i costi derivanti dalle stesse: bisogna ridurre lo stress da lavoro. Gli uffici stressano e le assenze non pianificate possono contribuire ad aumentarlo per gli altri dipendenti. Create dunque un ambiente in cui tutti si sentano a loro agio.
=> Leggi perché il licenziamento è ok per le assenze ingiustificate