Il decalogo del lavoro virtuale

di Teresa Barone

11 Marzo 2015 11:00

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Il lavoro diventa sempre più virtuale e il colloquio si adegua: ecco il decalogo stilato da Kelly Services.

Complice la tecnologia, i social media e i device mobile, il mondo del lavoro si arricchisce di figure professionali in grado di operare da remoto, di profili virtuali che possono contare su flessibilità e autonomia.

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Stando a quanto rivelato dall’agenzia per il lavoro Kelly Services Italia, il 29% dei lavoratori gestisce le proprie mansioni fuori dall’ufficio, in modalità telematica, per una parte della settimana, usufruendo delle numerose risorse tecnologiche che rendono agevole la comunicazione e la condivisione dei dati.

A cambiare, tuttavia, è anche il processo di selezione, sempre più spesso condotto su Skype o altri strumenti che consentono di attuare un colloquio a distanza. Kelly Services ci indica cinque passaggi fondamentali per rendere questo momento efficace tanto quanto un incontro reale e altrettanti consigli per chi lavora da remoto.

1. Conoscere la tecnologia che sarà utilizzata nel colloquio, informandosi preventivamente e facendo pratica.

2. Preparare l’ambiente rendendolo idoneo al colloquio, verificando che non vi siano distrazioni o rumori.

3. Assicurarsi di non essere interrotto o disturbato

4. Curare il proprio aspetto.

5. Comunicare al meglio cercando di fissare la webcam.

6. Gestire la carriera avendo chiari i propri obiettivi e le tappe da raggiungere.

7. Stabilire confini tra lavoro e vita privata, evitando di rimanere connessi tutto il giorno e fissando orari precisi anche se si opera da casa.

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8. Partecipare a regolarmente ai meeting col resto del team.

9. Coltivare le relazioni con i colleghi, anche a distanza.

10. Fare networking curando la propria rete di contatti.