Si combatte tutti i giorni sul lavoro, per il lavoro, per il capo e per tutte quelle problematiche che non mancano a presentarsi durante una già lunga giornata lavorativa. Per questo spesso i rapporti di lavoro con i colleghi, si fermano in ufficio, alla pausa pranzo e alle riunioni, perché è difficile creare un rapporto di lavoro che si basa sulla sincerità e che mette da parte i rancori, le ripicche e la voglio di vincere su tutti.
=> Colleghi e bugie
Tra i comportanti più fastidiosi nel mondo del lavoro ci sono le bugie, se alcune sono a fin di bene, altre sono basate solo sulla voglia di apparire sempre i migliori o per sovrastare un altro collega. Ma non sempre ascoltare una menzogna, significa crederci, spesso si sa già da subito che quel collega nasconde dei segreti, ecco allora come poterlo smascherare. Bisogna precisare però che possono esserci diversi bugiardi, si trova chi lo fa una volta ogni tanto oppure chi al contrario è abituato ad usare le bugie per qualsiasi cosa.
=> Bugie bianche in ufficio
Le motivazioni possono essere varie, può capitare per motivo di rispetto, in cui si racconta di esperienze fantastiche o incontri importantissimi, per trasmettere importanza e validità. Ci sono i casi in cui le bugie servono per sviare un lavoro o un straordinario, in quel caso si inventano impegni irrevocabili anche al costo di dover cambiare i piani ad un collega. Capire che tipo di collega ci si trova davanti è essenziale per smascherarlo prima, purtroppo chi è abituato da anni a mentire sarà più preparato a rispondere a domande extra o alle curiosità.
=> Le bugie che fanno sprecare tempo prezioso
La tecnica più facile nell’era della tecnologia, sono i social, moltissimi lavoratori che mentono su un’assenza, un permesso e così via, non riescono poi a rinunciare alla pubblicazione della propria vita privata sui social, spesso però con il piccolo problema che le foto o i post, non coincide con la menzogna detta sul lavoro. Se però questa pista non funziona si può provare con le domande anche a distanza di tempo, dalla bugia. Spesso ricordare tutto ciò che si dice, sopratutto quando non è vero, può rivelarsi difficile sopratutto per i dettagli, domandare proprio di quelli potrebbe risolvere presto il mistero. Infine è importante non alimentare chi dice bugie, potrebbe approfittarne pensando di non essere stato scoperto.