Licenziarsi al meglio

di Francesca Vinciarelli

4 Dicembre 2015 15:00

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Licenziarsi potrebbe essere più complicato del previsto, ecco allora come farlo al meglio.

Può capitare per varie motivazioni di volersi licenziare, ciò però non dà diritto di essere arroganti, deve essere al contrario sempre presente professionalità e rispetto. Uscire al meglio mentre si sta lasciando un’azienda, dovrebbe essere sempre la regola principale, sia per uscirne a testa alta e sia per non chiudere le future opportunità di lavoro.

=> Quando è l’ora di licenziarsi? 

Prima di tutto bisogna depositare le dimissioni e comunicare al proprio responsabile la propria intenzione. La lettera di dimissione è indispensabile per ufficializzare l’atto della propria volontà, naturalmente il tutto deve rispettare le regole vigenti sia per la legge che per l’azienda. Quando il tutto è ufficializzato, bisogna comportarsi al meglio anche se a breve si lascerà l’azienda, per questo è fondamentale mantenere sempre un atteggiamento corretto per tutta la durata del tempo, da quando si notificano le dimissione fin quando si lascia definitivamente l’ambiente di lavoro

=> Le dimissioni 

Inoltre non bisogna mai parlare male o denigrare il vecchio posto di lavoro, continuare ad apprezzare il vecchio lavoro dimostra professionalità, atteggiamento che potrebbe essere d’aiuto nel futuro o in un momento di difficoltà o di crisi nel mondo del lavoro. Le aziende hanno sempre bisogno di professionisti, lasciare un bel ricordo è quindi una carta vincente. Infine anche nell’ultimo giorno di lavoro, vince l’educazione e la disponibilità, salutare e ringraziare colleghi e datori di lavoro è l’atteggiamento giusto per un professionista. Non rompere del tutto i rapporti di lavoro aiuta ad essere sempre aggiornati e informati sulle novità nel mondo del lavoro.