Manager: bilanciare impegni e supervisione

di Teresa Barone

25 Maggio 2016 15:00

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Dividersi tra impegni, deleghe e monitoraggio delle prestazioni del proprio team crea ansia al neo-manager.

I manager che iniziano un nuovo incarico devono certamente affrontare una serie di sfide, più o meno ardue. Quali sono le difficoltà che scoraggiano maggiormente? Quali ostacoli temono più di altri?

=> Perché cambiare lavoro 

Robert Half ha intervistato un campione di CFO per scoprire quale aspetto della vita professionale di un nuovo manager rappresenta una notevole fonte di preoccupazione. Stando ai risultati, il 32% degli interpellati ritiene che sia molto difficile trovare il giusto bilanciamento tra le singole responsabilità lavorative e l’attività di supervisione.

Gestire al meglio il tempo dividendosi tra gli impegni che devono essere portati avanti personalmente, le deleghe e il monitoraggio delle prestazioni del proprio team può quindi creare qualche ansia, soprattutto perché presuppone un certo adattamento agli stili lavorativi altrui.

A creare apprensione nei nuovi manager è anche il timore di non riuscire a motivare il gruppo, di non saper conferire la giusta priorità ai progetti e di non saper soddisfare le aspettative dei vertici aziendali.

Per evitare stress eccessivo, che rischia di compromettere la stessa efficienza, è fondamentale riuscire a impostare obiettivi a breve termine, circondarsi da un numero di persone sufficiente per portarli a termine e pianificare riunioni periodici per accogliere eventuali perplessità, e risolverle.