Endpoint per la sicurezza

di Chiara Basciano

20 Luglio 2016 12:00

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Utilizzare la risposta e individuazione degli endpoint per gestire al meglio la sicurezza aziendale.

Per garantire la sicurezza aziendale bisogna tenere in considerazione molti fattori. La sfida maggiore degli IT manager è propria quella di valutare ogni possibile rischio. Un tema molto caldo è rappresentato dalla sicurezza degli endpoint. Intel Security dà in questo senso diverse indicazioni.

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Come specificato da Gartner: “Le organizzazioni che investono negli strumenti EDR (risposta e individuazione degli endpoint) passano consapevolmente dalla mentalità di “risposta agli eventi” a quella di “monitoraggio continuo”, per cercare quegli eventi che sanno verificarsi costantemente”. Questo tipo di sicurezza si basa su tre elementi. Il primo è l’automazione, cioè l’attivazione della sicurezza in base  a funzioni logiche. Quando viene rilevato un attacco l’utente è chiamato a reagire.

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Il secondo elemento caratterizzante gli endpoint è l’adattabilità: la risposta di sicurezza si adatta al tipo di esigenza. Infine il monitoraggio costante che permette di avere una sicurezza sempre attiva e capace di agire in maniera immediata. La sicurezza tramite endpoint si integra con le altre strategie e aiuta anche a gestire e a neutralizzare le minacce per i dati in un modo complessivamente più efficiente.

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Dato che gli attacchi diventano più mirati e focalizzati sull’elusione del rilevamento, le organizzazioni hanno bisogno di strumenti di facile utilizzo che rilevino gli attacchi prima che colpiscano. Tramite gli endpoint lagrande mole di informazioni può essere gestita in maniera veloce, dando una risposta rapida ed efficace agli attacchi.