Leadership e miti da sfatare

di Teresa Barone

21 Luglio 2016 13:00

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False credenze in tema di leadership e gestione di un team di lavoro.

Occupare un ruolo di leadership comporta non pochi obblighi e responsabilità, soprattutto se si tratta di un primo incarico di tale calibro.

=> Il decalogo comportamentale del grande leader

Spesso si agisce emulando il proprio capo, talvolta si cercano e accettano consigli dati dai colleghi, tuttavia quando si parla di leadership si rischia di credere a falsi miti privi di fondamento che rischiano di dare una visione distorta di questo importante ruolo.

La prima credenza da sfatare riguarda la capacità del leader di avere tutte le risposte a ogni possibile quesito: è invece fondamentale consentire a ciascun membro del team di proporre idee e soluzioni, maturando esperienza e competenza.

Per quanto riguarda la diversità di genere, se è vero che uomini e le donne possono avere approcci leggermente diversi nel momento in cui occupano un ruolo da leader, non ha fondamento la teoria che un genere sessuale sia in grado di impostare uno stile di leadership più efficace dell’altro.

Un altro mito da sfatare riguarda l’incapacità del leader di gestire al meglio un team globale, affrontando difficoltà legate alla presenza di partner internazionali, lingue e culture differenti: mettendo in atto le strategie giuste, invece, è possibile costruire un programma di formazione in grado di attraversare i confini territoriali e promuovere il rendimento di tutti i componenti del gruppo, anche se dislocati geograficamente in luoghi diversi.

Non veritiera, infine, la teoria che vede il leader impegnato a delegare tutte le attività facendo sentire il meno possibile la sua presenza: al contrario, è sempre determinante non essere un “gestore assente” ma essere parte integrante di una squadra, condividendo con il gruppo obiettivi e impegno per raggiungere un obiettivo.