Le aziende sempre alla ricerca della trovata perfetta per rendere i lavoratori produttivi, da ogni parte del mondo si trovano le tecniche più varie, ad oggi le più testate ed apprezzate sono natura e animali, ma le aziende amano anche i colori.
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Per stimolare la produttività non bastano le parole servono elementi reali che per i più svariati motivi attivano i lavoratori. In primis si trovano i colori nello specifico negli ultimi anni, si sta sviluppando in ambienti come scuole ed ospedali, lo studio dei colori per emanare delle emozioni e delle energie specifiche. Il giallo è ottimo per gli uffici, dato che stimola la sfera intellettiva e aumenta le funzioni mentali, l’attenzione e l’apprendimento. Inoltre diminuisce notevolmente la sonnolenza. Non devono essere sottovalutato neanche le zone relax, per questo è consigliato utilizzare l’azzurro che aiuta a rilassarsi e da serenità, ottimo per recuperare l’energia e ricominciare più sereni il lavoro. Il verde può essere utilizzato nelle sale riunione, aiuta infatti la riflessione e favorisce la calma, elementi utile per superare una riunione senza stress e negatività. Ma anche i manager devo fare attenzione al colore, la scelta giusta è il marrone, utilizzabile per arredi e pavimenti, questo colore evoca stabilità e solidità. Ma anche la natura corre in aiuto tra gli elementi principali che aiutano la produttività, tra le accortezze più classiche come una buona luminosità e dei spazi medio grandi, si trovano le piante. Per moltissimi anni si è pensato che gli uffici classici e minimalisti aiutavano ad abbassare distrazioni e facilitavano la gestione dell’ambiente, ma tutto ciò rende i lavoratori stressati e poco produttivi. Per creare un ufficio produttivo bisogna quindi inserire almeno una pianta ogni metro quadro, le piante migliorano la qualità dell’aria, inoltre secondo alcuni studi aumentano concentrazione e attenzione riducendo anche lo stress.
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Ed infine la più discussa nonchè la pet therapy, nonché portare il proprio cane in ufficio. Anche se apparentemente può sembrare una terapia particolare e difficile da gestire, molte aziende tra qui anche alcune italiane, hanno proposto ai propri lavoratori di portare in alcune giornate i propri animali in ufficio. Naturalmente tutto avviene nelle norme delle legge e in quegli ambienti in cui la presenza dell’animale non può danneggiare in nessun modo il normale svolgimento del lavoro. Una terapia che potrebbe portare ulteriori scontri tra colleghi, i pro e i contro sono sempre all’ordine del giorno, per chi non è convinto al cento per cento potrebbe essere facile trovare molti più contro. Superati quindi tutti gli eventuali scogli che possono presentarsi, ecco quali sono i benefici che porta la pet therapy. Lo stress sul posto del lavoro, in alcuni periodo, è molto alto ciò purtroppo influenza anche l’andamento del lavoro e abbassa la produttività. Portare il proprio animale in ufficio in primis, diminuisce notevolmente lo stress. Inoltre non migliora solo il proprio stato emotivo, ma riesce a rasserenare anche chi sta intorno, migliorando comunicazione e rapporti con i colleghi. Aumenta inoltre automaticamente la produttività. Ed infine grazie alla serenità e all’abbassamento dello stress, ci si rilassa più facilmente. Un cane in ufficio non migliora quindi solo il benessere del proprio padrone, ma riesce a creare un ambiente di lavoro migliore anche per gli altri.