Il colloquio è il momento in cui sia l’azienda che il candidato analizzato alcuni elementi che saranno essenziali per la decisione finale.
Problemi di retribuzione
Per questo quando si affronta un colloquio di lavoro, bisogna rispondere in modo eccellente a tutte le domande, così da fare un’ottima impressione. Per arrivare poi a porre le proprie, tra i primi pensieri del futuro lavoratoro si trova lo stipendio, ma per porre questa delicata domanda bisogna capire il momento giusto. In primis è importante non domandare immediatamente dello stipendio, bisogna mettere sempre in primo piano le proprie capacità. Inoltre non sarà l’unica curiosità da porre, per questo è importante non inserire per prima questa domanda, chiedere dello stipendio tra alte domande può essere un metodo per non fare stizzire chi ci sta facendo il colloquio.
Più trasparenza nelle retribuzioni
La regola principale da ricordare è non avere fretta, questo perché con molta probabilità sarà il selezionatore stesso a parlare per primo della retribuzione. Se ciò non avviene, aspettare comunque il penultimo o l’ultimo colloquio, ed evitate sopratutto di chiederlo quando il selezionatore termina di spiegare il lavoro che andrete a svolgere, bisogna mostrare interessati ed entusiasmo nel futuro lavoro prima di parlare di retribuzione. Per sembrare interessati al lavoro e allo stesso tempo conoscere lo stipendio finale, basta porre la domanda in maniera diversa da un diretto “ma quanto mi pagherete?” . Ad esempio è preferibile chiedere come funzionano gli avanzamenti di carriera, quali tipi di incentivi e benefit ci sono e di quale tipo, nonché trasformare la domanda in un chiarimento sulla propria prospettiva di crescita futura. In questo modo il selezionatore percepirà un reale interesse al lavoro offerto. inoltre risponderà in maniera più chiara ed esaustiva su tutto quello che riguarda la retribuzione.
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