Cliente soddisfatto, obiettivo raggiunto

di Chiara Basciano

4 Aprile 2017 11:00

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Project manager votati al fallimento, che si dimenticano di tener conto della customer satisfaction.

Per un’azienda riuscire a rimanere competitiva è possibile attraverso diverse strade: rispettando gli obiettivi, i costi, determinati livelli di qualità e i vincoli di tempo, ma l’unica e vera cartina tornasole è la soddisfazione del cliente.

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Tener conto di questa infatti significa aver davvero raggiunto gli obiettivi del business. Nonostante ciò possa apparire scontato sono moltissime le strade che allontanano da questo obiettivo principe. In particolare i team di progetto che non raggiungono buoni risultati sono guidati da project manager che non hanno le idee chiare. Può accadere per esempio che il project manager si concentri solo sugli aspetti tecnico-operativi senza considerare la customer satisfaction parte del progetto stesso, come dovrebbe essere.

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Questo tipo di project manager tende a premiare i componenti del team in base al completamento dei compiti e non ai risultati ottenuti concretamente. In alcuni casi i progetti non tengono conto del cliente in fase di progettazione, invece avere un feedback costante permette di non prendere direzioni sbagliate.

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Per questo bisogna destinare sempre una parte del budget alla gestione del coinvolgimento dei clienti ed alla misurazione della customer satisfaction con un conseguente abbassamento del livello di errore. Bisogna attuare quindi un cambio di mentalità ed evitare di mettere in piedi progetti che non siano centrati sul cliente, cosa che può portare a un gap tra aspettative dei clienti e risultati ottenuti.

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