I social per il passaparola

di Anna Fabi

Pubblicato 12 Aprile 2017
Aggiornato 16 Luglio 2018 09:13

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Utilizzare i social media per far conoscere il proprio brand e coinvolgere gli utenti.

La piazza è diventata virtuale e così anche il passaparola, avere consigli non passa più attraverso le chiacchierate al bar ma più facilmente davanti allo schermo. Oltre alle recensioni e ai siti settoriali è il mondo social a fare da spartiacque nel mondo digitale.

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Perché funzioni bene il passaparola sui social le aziende devono giocare bene le loro carte. Prima di tutto è vietato dire bugie, mostrarsi onesti e disponibili è il modo migliore per curare la web reputation aziendale. Infatti nessun utente vuole essere associato a qualcosa che considera negativo. Farà un passaparola solo se gli piace l’idea di essere parte di quel determinato brand.

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In questo modo gli utenti faranno da ambasciatore del marchio in maniera naturale. Ogni utente infatti è un possibile influencer e la sua opinione può contare per moltissime persone. Per questo bisogna sempre puntare in alto, proponendo contenuti di alto livello, che stimolino la curiosità e la voglia di condivisione.

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Una buona strategia è utilizzare giochi, premi e concorsi, per garantirsi un’interazione attiva e proficua. Dal punto di vista tecnico è necessario misurare il ROI e fissare i KPI, in modo da capire cosa migliorare. In generale è consigliato prediligere piattaforme cloud, con buone statistiche e report preimpostati, con la possibilità di scaricare i dati per ulteriori analisi.

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