Programmare una pausa

di Teresa Barone

15 Maggio 2017 15:00

logo PMI+ logo PMI+
Come impostare break quotidiani salutari evitando che ritmi di lavoro privi di pause compromettano efficienza e concentrazione.

Una giornata lavorativa priva di pause rischia di causare conseguenze spesso trascurate, diminuendo la produttività, limitando la concentrazione, aumentando gli errori e lo stress.

=> I benefici della pausa caffè

Quando i momenti i break non sono programmati, tuttavia, è facile lasciarsi prendere dagli impegni e dalle attività che tengono costantemente occupati, come il controllo delle email.

Adottando alcune semplici strategie, tuttavia, si riesce a spezzare la routine e recuperare le energie quotidianamente senza avere la sensazione di trascurare il lavoro e perdere tempo prezioso.

Analizzare la propria giornata lavorativa standard è il primo passo, individuando in quali momenti ci si sente meno concentrati e demotivati, così come scoprendo quando la produttività raggiunge invece l’apice.

=> Pausa pranzo in salute

Sulla base di questa analisi sarà più facile programmare una pausa rigenerante nel momento più utile e opportuno: il passaggio successivo, tuttavia, è proprio sforzarsi di rispettare questo programma senza deroghe in caso di progetti importanti, scadenze, telefonate.

Molto utile, infine, è cercare di concedersi sempre una pausa pranzo sufficientemente lunga da consentire un momento di relax, evitando quindi di consumare il pasto sulla scrivania o di accontentarsi di uno snack.

Fonte immagine: Shutterstock