Per dare vita ad un progetto è necessario agire in maniera ordinata, il manager deve tenere le fila in modo da supervisionare il suo svolgimento. Prima di tutto deve assegnare e gestire le risorse, quelle finanziario e del personale, ma anche il supporto operativo e quello tecnico. Anche la tempistica va elaborata in anticipo.
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Inoltre deve assegnare responsabilità di attività o processi specifici a singoli individui o gruppi. Va anche messo in atto un processo di controllo periodico. La gestione del progetto deve analizzare i dettagli ma anche l’andamento generale. Devono essere misurati e analizzati i risultati del monitoraggio, prendendo in considerazione le pratiche migliori da adottare e valutando l’efficacia e l’efficienza del processo.
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La gestione del progetto è un processo continuo che inizia con la programmazione del progetto e si conclude solo dopo che esso è stato valutato nella sua interezza, analizzando se gli obiettivi sono stati raggiunti e in che modo. Infatti durante la sua realizzazione è molto comune dover cambiare strada, in questo caso bisogna creare un report che analizzi come e perché si sono dovuti mettere in atto tali cambiamenti.
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Tra gli elementi che possono aiutare a realizzare il progetto si può valutare l’alleanza con altre imprese per riempire le lacune di capacità, di tecnologia, di risorse oppure legali. Può darsi che ci sia bisogno di investimenti nello sviluppo interno o anche di fusioni e acquisizioni di prodotti o imprese per ridurre i tempi e avere maggiori risorse. Bisogna ricordare sempre che i piani di progetto devono essere facilmente comunicabili, scritti in maniera semplice e chiara, in modo da rendere partecipi tutti i membri del gruppo e aiutandoli a capire nel concreto i compiti da svolgere.
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