Produttivi e flessibili

di Francesca Vinciarelli

23 Giugno 2017 10:00

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La paura principale delle aziende e avere dipendenti produttivi, ecco i motivi per cui lo smartworking fa paura e come risolverli.

Lo smart working è in grado di cambiare l’approccio con il lavoro, da moltissimi punti di vista.

Perché offrire flessibilità sul lavoro? I vantaggi

Per le aziende significa abbattere i costi e avere dipendenti più produttivi, per i dipendenti significa risparmiare ed avere maggiore energia e motivazione. Le aziende, spesso troppo intimorite da questo cambiamento, devono struttare il cambiamento e lo smartworking tramite sistemi di gestione documentale che prevedano accessi sicuri, soluzioni complesse di gestione collaborativa dei contenuti e sistemi di archiviazione documentale avanzati, così per evitare errori e reali perdite di tempo e lavoro. Inoltre è fondamentale capire che lo smartworking non abbassa la produttività, ma al contrario la flessibilità che si ha disposizione e la relativa libertà, permette a lavoratore di gestirsi in autonomia, capire i propri punti di forza, sentirsi motivi e di conseguenza molto più produttivi. Il rischio è quello di non sfruttare una metodologia che rende migliori i lavoratori, un cambiamento nato proprio per il bisogno di unire due elementi fondamentali per le aziende e per i lavoratori, l’abbattimento dei costi e un approccio più flessibile al lavoro e alla sua organizzazione, per migliorare così entrambi.

 

Fonte: Shutterstock