Chat o email per comunicare meglio

di Teresa Barone

1 Agosto 2017 11:00

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I professionisti comunicano via email ma anche i messaggi istantanei rappresentano una risorsa in crescita, seppure con molti limiti.

Le email continueranno a essere il canale di comunicazione più usato in ambito professionale fino al 2020. Lo ha rilevato un’indagine promossa dalla Robert Half Technology condotta su un campione di CIO e di dipendenti, ricerca che ha messo in evidenza come la posta elettronica rappresenti ancora una risorsa ampiamente sfruttata sebbene anche la messaggistica istantanea sia progressivamente guadagnando terreno.

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Secondo il sondaggio, infatti, il 28% dei professionisti intervistati ritiene che la chat sia il canale primario per comunicare con i colleghi. Le motivazioni che si celano dietro questa preferenza riguardano soprattutto la possibilità di ottenere risposte immediate e di poter segnalare il proprio stato e la disponibilità aggiornandolo secondo le esigenze del momento.

Allo stesso tempo, tuttavia, quasi due terzi degli intervistati hanno dichiarato di aver ricevuto messaggi anche quando il loro stato era impostato in modalità “non disponibile” oppure “occupato”, un comportamento che genera fastidio e che rischia di limitare le opportunità di questo sistema di comunicazione.

Fonte immagine: Shutterstock