Tre parole per un feedback efficace

di Teresa Barone

24 Agosto 2017 11:00

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Per essere efficace un feedback dovrebbe essere strutturato in tre fasi: ecco quali sono.

Fornire ai dipendenti un feedback costante e proficuo può comportare un notevole dispendio di energie e di risorse, soprattutto se il manager programma incontri periodici con ciascun membro del suo team per dare consigli e manifestare critiche.

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Il feedback più efficace, invece, si basa su una comunicazione chiara e concisa che possa raggiungere lo scopo, vale a dire essere di reale utilità al destinatario. Gli esperti, ad esempio, propongono di utilizzare una formula basata su tre parole fondamentali: lavoro, merito, critica. Un feedback strutturato in tre parti che prenda il via da considerazioni strettamente tecniche sul lavoro e sull’operato svolto, dalla descrizione dei contenuti di un progetto e delle tappe portate a termine fino al quel momento.

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La seconda parte prevede, invece, la manifestazione delle considerazioni di merito con la segnalazione di tutti i progressi compiuti. Infine, solo nella fase finale è preferibile esprimere eventuali critiche costruttive e sottolineare gli aspetti da migliorare, facendo emergere tutti i problemi da affrontare.

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