Essere capo può essere semplice, o quasi, ma ricoprire questo ruolo in maniera ottimale è molto difficile.
Un ruolo importante che oltre la preparazione, che si ottieni con gli studi, necessita di moltissime altre capacità e conoscenze. Ovviamente sono molti i capi ma non tutti sanno essere la reale colonna portante dei propri dipendenti, il primo errore è proprio quello di sentirsi superiori e comandare il proprio team. Per riuscire a ricoprire questo ruolo nel migliore dei modi serve capire i propri dipendenti, andare oltre il classico modo autoritario ed evitare di comandare e basta. Il capo perfetto non esiste ma quello ideale si, o almeno ci sono dei metodi migliori e più produttiviti per dipendenti e azienda. Alla base di tutto è fondamentale la comunicazione, che deve rimanere in qualsiasi situazione equilibrata e professionale.
Manager, come prendere la decisione giusta?
Il tutto deve essere presente sin da subito, sin da quando si stabiliscono gli obiettivi da raggiungere, infatti si tratta del primo argomento da intraprendere con i propri dipendenti all’inizio di un nuovo progetto, dando poi le date di scadenza e spiegando i ruoli precisi ad ogni membro del gruppo. La pianificazione è importante, ma anche lasciare liberi i dipendenti di esprimere le proprie idee è fondamentale, questo inoltre può essere un modo per avere sempre proposte innovative preziose per la produttività del lavoro. Il capo deve incoraggiare e saper cogliere e sviluppare le capacità del singolo dipendente, ma non solo deve anche saper riconoscere i meriti ed elogiare nel modo giusto i successi. Naturalmente oltre le parole bisogna dare ai dipendenti validi e qualificati alcune opportunità lavorative come ad esempio un avanzamento di carriera. Il capo deve amalgamarsi con i propri dipendenti coinvolgerli, sostenerli ed affiancarli, mantenendo tali capacità anche e soprattutto in situazioni negative.
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