Scrivere e inviare un’email che non riceve alcuna risposta può essere molto frustrante, soprattutto se l’obiettivo del mittente riguarda questioni lavorative delicate e rilevanti.
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Spesso, tuttavia, il motivo che si cela dietro la mancata risposta deve essere ricercato nel contenuto stesso dell’email, da cui probabilmente non traspare l’importanza del messaggio veicolato e tantomeno la necessità di fornire un feedback in tempi molto stretti. Ecco gli errori da evitare.
Testo troppo complesso
Per facilitare l’invio di una risposta, l’email deve essere concisa e schematica in modo da agevolare la comprensione e stimolare la lettura immediata.
Non fornire scadenze
Piuttosto che contrassegnare l’email come urgente o importante, è più efficace indicare nell’oggetto una data di scadenza per l’invio di una risposta.
Non richiedere la conferma di lettura
Richiedere la conferma di lettura dell’email rappresenta un passaggio importante, una strategia che non permetterà al destinatario di mentire sulla mancata ricezione per giustificarsi del ritardo nell’invio di una risposta.
Non ricontattare il destinatario
Quando non si riceve alcuna risposta dopo l’invio di un’email, è consigliabile attendere uno o due giorni al massimo prima di inoltrare il testo una seconda volta fornendo una scadenza precisa.
Non mettere in copia altri destinatari
Per sollecitare l’invio di una risposta potrebbe essere utile inviare l’email in copia anche ad altre figure rilevanti in azienda.
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