La pausa sigaretta è contemplate in molti luoghi di lavoro, dove ai dipendenti è concesso di assentarsi per pochi minuti dalla propria postazione recandosi all’aperto per fumare.
=> Le regole per le ferie
E se le aziende prevedessero un sistema di premialità per coloro che non hanno questa abitudine?
Un esempio di questa strategia è dato da un’azienda di Tokyo, che ha stabilito sei giorni di ferie in più a favore dei lavoratori che rinunciano alla pausa sigaretta, tenendo conto del tempo speso dai fumatori per recarsi fuori dall’edificio e tornare in ufficio, conferendo un valore a questo lasso temporale conteggiato in giorni di ferie pagati.
Fumare sul lavoro: licenziamento legittimo?
Una strategia aziendale volta, principalmente, a favorire la salute delle sue risorse umane e a incentivare best practice in ufficio.