Le opportunità offerte alle donne nel mondo dei manager stanno lentamente crescendo. Ma il contesto rimane sempre maschile. In particolar modo nel mondo tecnologico. Ingegneria, matematica et similia rimangono mondi tagliati sull’uomo e le donne che ne fanno parte non riescono sempre ad uscirne vincitrici.
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Ma come sottolinea Mary Barra della General Motors il talento matematico femminile non è da sottovalutare. Esistono donne che amano il mondo scientifico ma si scoraggiano troppo facilmente, tutto sta nell’educare le donne, fin da bambine, a coltivare questo loro amore, senza sentirsi mai messe da parte. Negli Stati Uniti esistono associazioni dedicate proprio a questo. La Girls Who Code insegna alle ragazze a condividere i loro saperi, implementando le loro capacitò tecniche e non solo.
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Uno degli elementi più importanti nel contesto digitale infatti è la leadership, la capacitò di comunicare e di condurre un gruppo di lavoro. Stessi obiettivi per la Black Girls Code, di cui fanno parte le ragazze afroamericane, presenti in una minoranza ancora più grave nel mondo tecnologico.
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Il fatto di perdere talenti femminili per gli ostacoli che incontrano durante la loro carriera è molto grave. L’unico modo per ovviare a tutto ciò è quello di dare loro da subito gli strumenti per superarli, facendole sentire forti grazie ad un contesto coinvolgente.
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