Il richiamo sul lavoro viene inviato tramite una lettera dal datore di lavoro, per avvertire il dipendete di un comportamento non idoneo per il lavoro.
Lavoro da controller
La lettera di richiamo può essere contestata dal dipendente, ecco in che modo. Prima di tutto per rispondere alla lettera di richiamo si hanno 5 giorni, sia per iscritto che in forma orale, in ogni caso è sempre preferibili farsi aiutare da un professionista, questo per rispondere in maniera adeguata e professionale. Dopo aver ricevuto la risposta il datore di lavoro può scegliere se proseguire con il provvedimento disciplinare o meno, il datore ha 10 giorni per poter decidere. Nel caso in cui la lettera di richiamo è stata inviati con motivazione nulle e vicine alla discriminazione o al mobbing è importante chiedere aiuto ad un rappresentante sindacale oppure ad un legale specializzato. Nel caso in cui i comportamenti scorretti sono invece reali è importante valutarne le conseguenze, se si vuole restare al lavoro la strada da prendere è il cambiamento per evitare il licenziamento.
Foto: Shutterstock