Il Natale è il momento perfetto per stare con chi si ama, utile anche per recuperare l’energia persa durante tutto l’anno, non sempre però questo è possibile.
Il Natale per molti si è trasformato in un incubo, in un periodo dell’anno pieno di impegni e di lavoro, la famiglia passa in secondo piano ed il tempo effettivo di riposo è quasi nullo. Nella fretta degli ultimi acquisti tutti ci rechiamo nei negozi, anche nei giorni più particolari, senza fermarci a pensare che in realtà quel giorno dovrebbe essere festa per tutti. Per fare un esempio il 25 dicembre le vendite risultano addirittura aumentare, in generi non fondamentali e con la possibilità di acquistarli tutti gli altri giorni anche vicino al 25. I clienti spesso non ci creano troppi problemi pensando che “il negozio è aperto, quindi posso andare”, sicuramente questo in parte è vero ma non andare aiuta in qualche modo a far calare le vendite e la necessità di aprire in quelle giornate. Per cambiamenti di legge reali e attuabili si parla della necissità di modifiche nell’apertura nei giorni particolari, infatti secondo l’Onorevole Giorgio Airaudo di Sinistra Italiana, membro della Commissione Lavoro alla Camera, serve chiudere per legge i negozi nelle festività, come Pasqua, Natale e via dicendo. Per quest’anno purtroppo il problema rimane, resta però la speranza nel futuro e nei clienti più buoni.
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