Il lavoro si trova grazie alle raccomandazioni, ma bisogna fare chiarezza sulla validità di questa strada. I giovani, e non solo, trovano complesso il percorso per trovare lavoro e per questo spesso ci si affida alle raccomandazioni, ma nello specifico di cosa si tratta?
Ad oggi esistono diverse modalità di “raccomandazione”, da un parte si trova il classico circolo del figlio di, amico di o parente di, che permette di trovare lavoro in automatico, nello specifico ottenere il posto di lavoro senza una reale valutazione tramite capacità e conoscenze. Dall’altra parte si trova una raccomandazione, o passa parola, nonché quando una determinata persone sfrutta le proprie conoscenze per proporre una persona.
Nel primo caso la raccomandazione è un danno per la società, sopratutto quando si mettono in mano ruoli, di qualsiasi genere, a persone non adatte.
Nel secondo caso la “raccomandazione” viene comunque filtrata tramite una reale valutazione della persona e quindi delle capacità e conoscenze, per questo il danno finale è decisamente minore o assente, questo perché si parla di una proposta e non dell’assunzione automatica. Si alle raccomandazione se velocizzano le assunzioni, ma di certo devono essere presenti comunque dei normali colloqui di valutazione.