Migliorare la gestione del tempo e fare in modo che le giornate lavorative siano realmente produttive: un obiettivo non sempre facile da raggiungere, soprattutto se si ricopre un ruolo di responsabilità e se non si è ancora capaci di distribuire le mansioni in modo efficace. Una strategia molto utile per ottimizzare le ore di lavoro si basa sull’analisi delle attività compiute nell’arco della settimana, creando una vera e propria tabella divisa in quattro parti e rispondendo a quattro quesiti decisivi.
=> Raddoppiare la produttività in una sola giornata
- Passi in avanti verso obiettivi chiave. L’attenzione dovrebbe essere focalizzata sulle attività svolte personalmente nell’ambito di progetti importanti, come l’avvio di sessioni di brainstorming o l’organizzazione di riunioni realmente determinanti.
- Mansioni che non avrebbero potuto essere delegate. Questo aspetto riveste molta importanza, per capire se si riescono ad accentrare su sé stessi le mansioni più importanti che richiedono una totale supervisione del capo.
- Mansioni che avrebbero potuto essere delegate. Ci sono attività, invece, che non è necessario svolgere personalmente ma che potrebbero essere affidate ai collaboratori.
- Attività che non hanno prodotto valore. Questo settore è invece riservato alle attività svolte durante il giorno che si sono rivelate inutili e improduttive, come riunioni non indispensabili e mansioni meramente riorganizzative. Sono appunti che possono rivelarsi utili per identificare possibili perdite di tempo e per monitorare una distribuzione del tempo inefficace, provvedendo ad apportare migliorie e soprattutto a delegare in modo ottimale.