Sono libera professionista iscritta INPS, con attività inserita nel Dl Ristori bis (palestre – coefficiente 200% sul contributo del Dl Rilancio). Con il Cura Italia la mia categoria ricevette indennità INPS per marzo-maggio ma per questo contributo la procedura è diversa? Devo fare domanda All’Agenzia delle Entrate?
Se lei aveva già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio non deve fare niente: l’indennizzo previsto dal decreto Ristori le arriva direttamente sul conto corrente.
Ma attenzione a non fare confusione con l’indennizzo di 600 euro che è stato versato dall’INPS. Il fatto di aver ricevuto l’indennità Covid dall’INPS prevista per marzo, aprile e maggio non rileva infatti ai fini dei contributi a fondo perduto istituiti dai vari decreti Ristori.
Conta solo il fatto di aver già ricevuto analogo contributo previsto dal DL Rilancio (articolo 25 del dl 34/2020) dall’Agenzia delle Entrate (bisognava presentare domanda entro lo scorso 13 agosto). Nel caso in cui lei non abbia ricevuto i precedenti contributi a fondo perduto (perché non compresa nella platea dei beneficiari oppure perché non aveva presentato la domanda pur avendone diritto), deve presentare la domanda.
I moduli e le istruzioni sono pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e sono diversi da quelli che sono stati utilizzati per i precedenti contributi del decreto Rilancio, mentre la procedura per l’invio è la stessa.
Ci sono a disposizione sia una piattaforma web (dal portale “Fatture e Corrispettivi”) sia un’applicazione (“Desktop telematico”), oppure ci si può rivolgere a un’intermediario. La domanda va trasmessa entro il 15 gennaio 2021.
Trova tutte le indicazioni sul portale dell’Agenzia, che ha previsto un’area tematica dedicata ai contributi a fondo perduto, e una guida informativa. il riferimento di prassi per i nuovi moduli è il provvedimento dello scorso 20 novembre.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz