Sostenere i lavoratori messi in difficoltà da un contesto economico che genera costi elevati di energia e materie prime: con questo obiettivo è stata siglata un’intesa per un anticipo degli aumenti retributivi previsti dal nuovo CCNL degli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, fibre chimiche e settori abrasivi, lubrificanti e Gpl.
Inizialmente previsti da luglio, gli incrementi tabellari saranno erogati da gennaio come stabilito a margine dell’incontro dell’8 gennaio tra Federchimica, Farmindustria e le Organizzazioni Sindacali di settore.
Si tratta di un anticipo di 45 euro, come prima quota della tranche di aumento relativa al Trattamento Economico Minimo (TEM).
L’erogazione della restante parte della tranche (pari ad altri 23 euro) confermata dal 1° luglio 2024.
L’intesa prevede l’inserimento nei minimi contrattuali della cifra di 23 euro, prelevata dalla EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) e anche questa inizialmente prevista da luglio 2024. L’aumento complessivo, quindi, è di 68 euro a beneficio della categoria D1.
Considerando i tempi tecnici necessari per la modifica dei cedolini con i nuovi importi, infine, gli aumenti potranno essere riconosciuti retroattivamente con le buste paga di febbraio 2024.
La compensazione delle somme anticipate sarà effettuata nel corso del 2025 tenendo conto dei valori economici coinvolti nel prossimo rinnovo contrattuale.