la Legge di Bilancio 2023 ha detassato al 5% i premi di produzione fino a 3mila euro e tale nuova disciplina relativa ai premi di risultato si applica non soltanto nell’ambito d’impresa ma anche ai dipendenti dei professionisti.
Lo sottolinea l’INPS con la recente circolare in tema di welfare aziendale. Secondo quanto sottolineato, infatti, anche i dipendenti di Partite IVA e studi professionali possono beneficiare degli incentivi fiscali 2023, accedendo la tassazione agevolata al 5% fino a 3mila euro oppure alla loro conversione in welfare aziendale.
Stando alla legge n. 208/2015 e alla legge n. 232/2016, la corresponsione dei premi di risultato è legata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, con la possibilità per i dipendenti del comparto privato di beneficiare di un regime fiscale agevolato che consiste nell’applicazione di un’imposta sostitutiva IRPEF pari al 5% per il 2023, entro il limite d’importo pari a 3mila euro lordi.
Rispetto all’ambito di applicazione della norma si evidenzia che il riferimento agli utili di impresa di cui al comma 182 dell’articolo 1 della legge n. 208/2015 non appare finalizzato a circoscrivere l’applicazione del beneficio, che, pertanto, è fruibile anche dai datori di lavoro non imprenditori, bensì a individuare un’ulteriore modalità di erogazione delle retribuzioni premiali.