È stato siglato il 17 gennaio scorso il rinnovo del Contratto collettivo nazionale per gli Studi professionali e le agenzie di assicurazione, grazia alla firma dell’intesa tra Anpit, Confimprenditori, Unica e Cisal terziario.
Un accordo che ha portato al nuovo CCNL in vigore dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, caratterizzato dall’introduzione di alcune novità inerenti sia gli aumenti retributivi sia il settore welfare.
Aumenti retributivi nel CCNL
Secondo quanto previsto dall’accordo, la paga base mensile prevede aumenti a partire dal 1° gennaio 2023 per un valore medio di 149,75 euro mensili relativo al livello C1, importo distribuito tra diverse decorrenze: gennaio 2023, gennaio 2024 e gennaio 2025.
Entro il 30 giungo 2024, inoltre, un nuovo incontro tra le parti potrà verificare la congruità degli incrementi contrattuali rispetto alla rivalutazione su indice IPCA, valutando l’attivazione di eventuali adeguamenti.
Osservando la tabella dettagliata degli aumenti di retribuzione, ecco gli importi previsti limitatamente al 2023, 2024 e 2025 e suddivisi per i vari livelli professionali:
- Quadro (ex quadro A1): 2.435,73 euro, 2.498,16 euro, 2.560,59 euro;
- A1 (ex A2): 2.080,52 euro, 2.133,84 euro, 2.187,16 euro;
- A2 (ex A3): 1.847,10 euro, 1.894,44 euro, 1.941,78 euro;
- B1: 1.654,27 euro, 1.696,67 euro, 1.739,07 euro;
- B2: 1.481,74 euro, 1.519,72 euro, 1.557,70 euro;
- C1: 1.329,51 euro, 1.363,59 euro, 1.397,67 euro;
- C2: 1.217,87 euro, 1.249,08 euro, 1.280,29 euro;
- D1: 1.126,53 euro, 1.155,40 euro, 1.184,27 euro;
- D2: 1.014,89 euro; 1.040,90 euro; 1.066,91 euro;
- Operatore di Vendita di 1ª Cat.: 1.488,84 euro, 1.527,00 euro, 1.565,16 euro;
- Operatore di Vendita di 2ª Cat.: 1.333,57 euro, 1.367,75 euro, 1.401,93 euro;
- Operatore di Vendita di 3ª Cat. 1.196,56 euro, 1.227,23 euro, 1.257,90 euro;
- Operatore di Vendita di 4ª Cat. 1.096,08 euro, 1.124,17 euro, 1.152,26 euro;
Welfare e previdenza
Dal 1° gennaio 2023 il lavoratore può richiedere al datore di lavoro l’accreditamento del TFR al Fondo prescelto, oltre a una quota aggiuntiva aziendale che corrisponde all’1% della P.B.N.C.M.
L’accordo sul nuovo CCNL, infine, prevede anche un ampliamento degli importi relativi al welfare contrattuale dal 2023, che per i livelli Quadro, A1 e A2 corrisponde a 600 euro annui mentre per gli altri livelli e per gli operatori di vendita a 400 euro annui.